(ENGLISH VERSION HERE)
Dal 1° aprile al 25 settembre 2016 viene messa in scena una delle mostre più complete delle fotografie del grande Steve McCurry. L'esposizione ha luogo nella Reggia di Venaria, in provincia di Torino e vanta 250 tra le foto più famose dell'artista, ma anche quelle inedite e non ancora pubblicate. La mostra è allestita nella grandiosa Citroniera delle Scuderie Juvarriane, che per l'occasione viene decorata con un serie di teli bianchi che scendono dal soffitto e a cui sono attaccate le numerose fotografie. Percorrendo la galleria si ha la sensazione di viaggiare in India, Africa, Cuba, Stati Uniti, Brasile (e non solo) inseme a McCurry, il quale ci regala un fedele ritratto del mondo moderno. Le sue immagini dai colori vivi e intensi ci raccontano le transizioni e le trasformazioni vissute in Paesi molto lontani da noi, ma anche la loro cultura, il loro stile di vita e la loro semplice quotidianità. Ma occasionalmente McCurry si sposta anche nel mondo occidentale, e lo fa soprattutto raccontandoci i tragici avvenimenti delle Torri Gemelle, che il fotografo si trovò a vivere da vicino. Infine l'artista è stato anche rapito dal nostro Paese e ci regala alcune magnifiche foto di Venezia. Ma uno dei momenti più emozionanti è senz'altro trovarsi davanti al ritratto che l'ha reso famoso in tutto il mondo, quello di Sharbat Gula, la ragazza dagli occhi penetranti e intensi e il velo arancione, e che Steve McCurry è andato a cercare di nuovo nel 2002 per metterla al corrente della sua immensa fama.
Dal 1° aprile al 25 settembre 2016 viene messa in scena una delle mostre più complete delle fotografie del grande Steve McCurry. L'esposizione ha luogo nella Reggia di Venaria, in provincia di Torino e vanta 250 tra le foto più famose dell'artista, ma anche quelle inedite e non ancora pubblicate. La mostra è allestita nella grandiosa Citroniera delle Scuderie Juvarriane, che per l'occasione viene decorata con un serie di teli bianchi che scendono dal soffitto e a cui sono attaccate le numerose fotografie. Percorrendo la galleria si ha la sensazione di viaggiare in India, Africa, Cuba, Stati Uniti, Brasile (e non solo) inseme a McCurry, il quale ci regala un fedele ritratto del mondo moderno. Le sue immagini dai colori vivi e intensi ci raccontano le transizioni e le trasformazioni vissute in Paesi molto lontani da noi, ma anche la loro cultura, il loro stile di vita e la loro semplice quotidianità. Ma occasionalmente McCurry si sposta anche nel mondo occidentale, e lo fa soprattutto raccontandoci i tragici avvenimenti delle Torri Gemelle, che il fotografo si trovò a vivere da vicino. Infine l'artista è stato anche rapito dal nostro Paese e ci regala alcune magnifiche foto di Venezia. Ma uno dei momenti più emozionanti è senz'altro trovarsi davanti al ritratto che l'ha reso famoso in tutto il mondo, quello di Sharbat Gula, la ragazza dagli occhi penetranti e intensi e il velo arancione, e che Steve McCurry è andato a cercare di nuovo nel 2002 per metterla al corrente della sua immensa fama.
- link della mostra: Il mondo di Steve McCurry
- libri di Steve McCurry:
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